Intervista con Andrea Chiarvesio

Marketing & Sales Manager di Trofé Italia
Torino 15/06/2006


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Nel 2002, forte dell'esperienza della casa madre norvegese (già produttori di pins per diverse edizioni dei giochi olimpici), nasce Trofé Italia ed inizia ad occuparsi dei pins di Torino 2006. La ditta accetta la difficile sfida di lanciare in Italia il collezionismo dei pins che, a parte un piccolo nucleo di collezionisti storici, è pressoché sconosciuto nel nostro paese. Facciamo un bilancio di questi 4 anni con Andrea Chiarvesio, Marketing & Sales Manager di Trofé Italia.
Possiamo considerare vinta questa sfida?

Diciamo che possiamo considerarla pareggiata. Sul territorio olimpico, grazie ad una diffusione capillare dei pins in quasi quattrocento punti vendita ed a un supporto costante, si è creata una nutrita comunità di nuovi appassionati italiani. Purtroppo però, la scarsa attenzione ricevuta da parte dei media e un insistito disinteresse da parte di rivenditori e canali di distribuzione nel resto d'Italia ci hanno impedito di portare all'attenzione di oltre 50 milioni di italiani il mondo dei pins.

Dal 2002 ad oggi sono uscite decine di serie di pins: inizialmente con un ritmo lento per poi arrivare alle settimane dei giochi in cui ogni giorno si potevano trovare decine di nuovi pins da aggiungere alla propria collezione. Possiamo avere qualche numero? Quante serie sono uscite? Quanti esemplari avete prodotto?

Se parliamo di serie in vendita al pubblico, abbiamo prodotto 16 serie differenti, e cioè: Loghi, Istituzioni, Pin delle Paralimpiadi, Bandiere, Siti Olimpici, Monumenti, Countdown, Ricorrenze, Attrezzature Sportive, Pittogrammi, Mascotte, Days of the Games, Pin Esclusivi per gli Olympic Stores, Mascotte Sport e la linea Coca-Cola, per un totale di 317 modelli differenti. La tiratura naturalmente variava da esemplare ad esemplare, da un minimo di 500 pezzi ad oltre 20.000. Non saprei al momento indicare il numero totale di esemplari prodotti, ma calcolando una tiratura media di 3.000 pezzi ad esemplare direi che siamo probabilmente intorno al milione di pezzi. A cui vanno aggiunti quelli prodotti per il Toroc stesso, gli sponsor, i partner ufficiali e le istituzioni.

I collezionisti che sono in contatto con questo sito hanno apprezzato sia la grafica che la qualità dei vostri pins. Dalle vostra esperienza, quali sono stati i pins più richiesti e più amati dai collezionisti?

I più amati sicuramente quelli con Neve e Gliz (senza scordare Aster), le simpaticissime mascotte. Sono andati veramente a ruba in tutti i negozi, e continuano ad essere popolari anche ad olimpiadi finite! I più richiesti sicuramente quelli degli sponsor...

C'è stata una differenza fra le richieste e i gusti dei nuovi collezionisti italiani e quelli dei collezionisti internazionali che ormai da molti anni partecipano a tutte le edizioni dei giochi ?

Sicuramente. I collezionisti internazionali sono sempre molto attenti alle tirature limitate, ai pin emessi per una ragione particolare o per una circostanza particolare (i pins del giorno, ad esempio, o i countdown). Non si preoccupano di acquistare serie anche incomplete, e spesso comprano più copie dello stesso pin, così da poterlo avere a disposizione per gli scambi in occasioni future. I nuovi collezionisti italiani hanno la mente più "tassonomica", quindi cercano di trovare serie intere e sono meno orientati allo scambio.

A Torino 2006 c'è stato il pintrading, cioè l'incontro e lo scambio dei pins fra collezionisti, atleti e spettatori dei giochi. Puoi raccontare a chi non l'ha vissuto, il pintrading e clima di festa che si è creato fra tutti i partecipanti?

Raccontare un'olimpiade ed il clima speciale che si respira durante i giochi è davvero un'impresa quasi impossibile per chi non l'ha vissuto. Il pintrading è in realtà un'esperienza diffusa in tutta la città, in qualsiasi momento e circostanza. Per quanto fosse stato organizzato un "punto ufficiale di incontro dei collezionisti" nello stand Coca-Cola all'interno dello Sponsor Village, la complessità delle procedure di sicurezza per accedere allo Sponsor Village prima, e la coda interminabile per entrare nel padiglione Coca-Cola poi hanno reso il ritrovo ufficiale un posto difficilmente accessibile alla maggioranza delle persone. Invece, sono stato testimone (ed in qualche caso protagonista) di continui scambi di pins all'angolo delle strade, nei palazzetti, al ristorante, nei taxi (alcuni tassisti sono diventati collezionisti appassionatissimi!).

Trofé non solo ha prodotto i pins celebrativi che si trovavano in vendita presso gli olympic store, ma ha anche prodotto delle spille, non destinate alla vendita, per il Comitato organizzatore dei giochi di Torino, per gli sponsor, i fornitori e i volontari. Adesso che i giochi sono terminati, questi pins sono diventati ricercatissimi dai collezionisti in quanto difficilmente reperibili e spesso con tirature limitate. Puoi farci una panoramica su queste serie e dare qualche consiglio ai collezionisti che sono alla ricerca di questi preziosi pins?

Per il Toroc abbiamo realizzato 56 modelli di pin differenti, per gli sponsor un centinaio circa. Temo che tuttora l'unico consiglio valido sia quello di richiedere i pins agli sponsor stessi! Infatti la Trofè consegna l'intera produzione direttamente allo sponsor che la richiede, trattenendo solo i campioni per i nostri archivi. Durante i giochi non era troppo difficile ottenere uno o più pins in omaggio direttamente agli stand degli sponsor, ora certamente può essere più difficile. Forse la cosa migliore è cercare di scambiarli con i fortunati che essendo stati a Torino se ne sono procurati in più copie. Molti dei pins fatti per il Toroc sono stati distribuiti ai volontari, e non tutti i volontari sono anche collezionisti di pins, per cui potreste cercare di entrare in contatto con qualcuno che abbia fatto il volontario e convincerlo a cedervi qualche pin... Anche se non penso sia facile!

I giochi olimpici di Torino 2006 sono già archiviati, ma l'attività di Trofé Italia si è già spostata su altri eventi e manifestazioni sportive. Puoi darci qualche anticipazione sui vostri progetti futuri e sulle novità che attendono i collezionisti di pins nei prossimi mesi?

Siamo in piena attività con la distribuzione dei pins dedicati ai Campionati del Mondo di Calcio di Germania. Purtroppo, la maggioranza dei nostri clienti continua ad essere in Piemonte, per cui abbiamo una certa difficoltà a distribuire anche questi prodotti al di fuori di questa regione. Se qualche collezionista fosse interessato o avesse i contatti di strutture o punti vendita interessati a questi pins ci può liberamente contattare! In futuro stiamo studiando la realizzazione di pins-souvenir per i turisti, e naturalmente seguiamo sempre con interesse gli eventi sportivi e non di una certa rilevanza. Ad esempio, stiamo attualmente producendo (ma la distribuzione non verrà fatta da noi) i pins per i Campionati del Mondo di Scherma che si terranno qui a Torino in settembre.

Ringrazio Andrea Chiarvesio per avermi concesso questa intervista e gli Auguro un Buon lavoro per i prossimi appuntamenti di Trofé Italia. Per i commercianti e per tutti i collezionisti che volessero contattare Andrea per ulteriori informazioni, lascio i recapiti di Trofé Italia 


Andrea Chiarvesio
Marketing & Sales Manager

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